Allo stesso modo che non tutte le Carrie Fisher (figlia unica di Debbie Reynolds ed Eddie Fisher, la biografia della quale serve qui da trasparentissima filigrana) sono necessariamente rampolli celebri alla Liza Minnelli o Michael Douglas, CARTOLINE DALL'INFERNO non è VIALE DEL TRAMONTO o EVA CONTRO EVA.

Solo la storia dell'attrice Meryl Streep che s'innamora di un bellone Dennis Quaid che lo capisce anche uno che passa per caso che è peggio che pestifero, e che quindi torna a drogarsi: perché i registi la stressano, la mamma invadente è ex-diva menopausata, insomma meglio poveri, brutti e ammalati.

Il tutto termina con Shirley McLaine as madre-diva che si toglie il trucco davanti allo specchio: della serie non solo quanto è dura la vita, ma che coraggio queste attrici a farsi vedere brutte.